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Ed ancora lo luogo del tuo campo non sia in luogo che faccia lago1, ne sì pendente che corra troppo l’acqua, ne sì alto che riceva tutti i caldi2, e tutte le tempeste; ma dee tenere lo mezzo, in tal maniera, che sia fruttifero e bene istante. E se tu3 se’ in fredda terra, tu dei iscegliere tal campo che sia contro ad oriente e contro mezzodì, senza impedimento che gli tegna li raggi del sole. E se tu se’ in caldo paese, egli è buono che ’l tuo campo sia contra settentrione.


Capitolo VI.


Come l’uomo dee fare magione in ogni luogo.


Per ciò che le genti fanno spesso4 magioni sopra la buona terra, vorrà il maestro insegnare come l’uomo lo dee fare. L’ uomo dee innanzi

  1. Il t si plaine, que il face estanc, ne si pendans que il decorre. Il ms. Vis. e l’acqua vi stia.
  2. Mutato , in e col t et toutes tempestes.
  3. Il t et se il est. Bono volge il discorso al possidente, anzi che parlare del possedimento. Così anche nel principio del periodo appresso: Et se ce est.
  4. Il t sovent et volentiers.