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Oltra Roma è la terra di Campagna1, ove è la città d’Alagnia, e di Gaeta, e havvi sette altri vescovi.

Poi v’è la terra d’Abruzzi. là ove ha sette vescovi2.

Appresso v’è il ducato di Spuleto, ov’è la città d’Assisi e di Rieti, là ov’egli ha sette altri vescovi.

Appresso v’è la Marca d’Ancona, ov’è la città d’Ascoli e d’ Urbino, e havvi due vescovi3.

Appresso v’è Terra di Lavoro, là ove è la città di Benevento, e Salerno, e molte altre terre grandi, ov’egli ha sette arcivescovi, e cinquantuno vescovi.

Appresso v’è lo regno di Puglia, ov’ è la città di Taranto, su nel sinistro corno d’Italia; e sappiate che in Puglia v’è otto arcivescovi, e trentasei4 vescovi.

Appresso v’è la Calavria, là ov’è l’arcivescovo di Cosenza5, e due altri arcivescovi, e sedici vescovi.

  1. Dieci codici del Chabaille leggono Canpaigne et de Iaire.
  2. Il t I. arceveschie, e non sette vescovi.
  3. Il t XI autres eveschiez.
  4. Il t XXX eveschiez.
  5. Corretto Sonzo, in Cosenza, col t Cosens, colle varianti Cusance e Cusence.