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s. Mich(;l(î arouiijielo, di s. (liorj’io cavaliere che \o

scontigge, tli iMaria che ne schiaccia il teschio. I boschi sacri dei pagani, erano guardati da draghi, come pure il giardino delle Esperidi. Cerere viaggiava sopra un carro tirato da draghi. Gli Scandinavi, ed i Britanni, nella loi’o mitologia hanno il dragone quale ministro di vendetta. Anche nelle mitologie della China, e del Giappone, entra il drago pili volte. L’occidente e l’oriente credettero alla sua esistenza. Se una cosa potesse esser vera, per questo solamente, perchè Cu ri()oiuia ()er molti secoli, ed in molti paesi, l’esistenza del terribile dragonì sarebbe uno dei fatti meglio dimostrati nella zoologia e nella storia.

Il dragone della moderna zoologia, è tutt’altro. Una famiglia di saurii è denominata dei dragonidi. Cuvier la descrive. Daudin fu il (irimo elio l’illustrò. Proviene dall’Indie orientali.

Aveva ragione Lorenzo Mascheroni, noW Invito a Lebsia Cidonia, di cantare:

Qui minor di sua fama il voi raccoglie
Il drago.

Ccapitolo V.

Postilla il Carrer: (Questo isifalis, è detto scy/nìa da Solino cai). XXX. E ))oichè il breve capitolo che tratta di questo animale molto intralciato, ri