Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/274

270

Di questa bestia dicono i più, che ella ingrassa

pei" essere battuta, ma non ch’ella si diletti d’ essere battuta, anzi glie ne pesa molto niqui tosamento. Che quando ella va sotto ad alcun pero melo per mangiare, ed alcuna gliene cade addosso, ella vi monta su con grande niquitade, e fiaccalo tutto ’.

Capitolo LXVII.

Qui fiaisce la prima parte di questi libri.

Qui finisce la prima parto di questi libri, che divisa brevemente la generazione del mondo, e l’incominciamento de re ^ e lo stabilimento dell’ una legge e dell’altra, e la natura delle cose del cielo e della terra, e l’antichità dello vecchie istorie. E brevemente conta di ciascuna cosa lo suo essere. Che se ’l maestro avesse più lungamente scritto, e mostrato di ciascuna cosa lo per ii Uopo battuta fino alla fine del capitolo, manca al t .senza varianti di codici del Cliabaillc che vi rispondano.

2) Il t: des rois de la terre, come spesso nel libro primo. Il ms. Vis. dei re e degli imperatori della terra. Secondo i trecentisti, ed il nostro, g-li imperatori regnavano, o anche imperavano e reggevano, come cantava Dante di quello ’mperador rhc lassh regge (Inf. I.)