Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
250 |
più, cioò una volta tutto *1 tempo della loro vita.
E sì vivono bene trecento anni. E quando viene il tempo del parto, cioè due anni dopo loro assemblamento, elli se ne vanno dentro ad un fiume, infino al ventre ’, e qui la madre posa il suo figliuolo II padre sta presso, e prendelo per paura del dragone ch’è loro nimico per volontà ch’egli ha di loro sangue, che il leofante ha pivi freddo, ed in maggior copia che bestia del mondo. E dicono molti, che ^ quando giacciono non si possono mai levare per loro podere, perchè non hanno ginocchi, né ninna giuntura ^; ma la natura che tutto guida sì gl’insegna a gridare ad alta voce tanto che uno altro li sente, e gridano con loro insieme sì fortemente, che tutti quelli che sono in quelle parti li sentono, e vegnbno tanti che sono i usino a dodici che gridano in mangia il maschio con lei, ed incontanente riscaldano. Alla "nolta incenerano ttno figliuolo etc. Senza un altro portento della mandragora, qui non si raccapezza il senso. Corretto col ms. Vis. e col t; la f emele trneve une herbe, que on apele mandragore, si en wanjue, et si atise tant son masle, qu’ il manjue avec li., et maintanent eschaufe la volonté de chascnn, et s’entrejoignent à envers, et engendrent I Jil sanz plus. etc.
1) Corretto: iit^no entro il levante, in in^fino al ventre, col ms. Vis. e col t: iusqiie au ventre.
2) 11 t: et si dient ril qui les voient sorcnt, que olifans, quant etc.
(i) TI t: il n a cs çenouz ìiufe jointure.