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E pM-ò che i vizii de’ cavalli sono dentro, e di
fuori, (ho si paiono, e che non, sì che nullo non ò che non abbia o poco o assai; sappiate, che quelli sono i migliori. che meno vizio hanno ’.
Capitolo LIV.
Del leofante.
Leofante h la maggiore bestia che l’uomo sappia. E li suoi denti sono avorio. 11 suo becco si chiama promusce " ch’è simiglianto al serpente, e con quello bacco prende egli la sua vivanda, e mettelasì in l)Occa. E però che quel becco ^
1) Le stampe con la solita maledizione, non clic il ms. Vis: E r.h’ cfjli abbia li situi occhi e tutti gli altri (membri ben sani, che egli non sia troppo giovane né troppo vecchio, però che i vizii de’ cavalli sono dentro, e di fuori che si paiono, sì che nullo non è che non abbia poco o assai. E sappiate (he quelli sono i ìaigliori, che meno vizio hanno. Empiuta una lacuna, e corretta l’interpunzione, secondo il t: et porce que rices et maladies de chevaus sont sani nombre, dont les unes sont dcdanz, et les autres dehors, les unes apparissanz, et les autres privées, si que nus ne puct estre qui m’ en ail ou po ou moût, sachiez que cil sont mcillor qui moins en ont.
2) Il r: et ses b’:s est npelez prnmoistre. Il latino é promuscis.