Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
227 |
221
cl’arionto, che poi fiiron pi-osi o trovali per gran tempo appresso di cento anni ’.
E sappiate, che quando il cervio tiene le orecchie chinate, egli non ascolta ^; e quando lo drizza, ascolta acutamente ’\ E quando elli passano per alcuno gran fiume, quello di drieto porta il capo sopra alla groppa di quel dinanzi, e così il sostiene s’egli si travagliasse niente ^ E quando il cervio maschio è commosso di fiera lussuria % quando è stagione, la femina non concepe se non si leva una stella, ch’ò chiamata Arturo ovver il carro ^ E quando ò la stagione ch’e’ figliuoli debbono nascere, elli vanno a fare lo loro lelto nel più nascoso luogo ch’elli possono trovare, là 3ve il bosco è più profondo e più spesso, e qui insegna a’ suoi figliuoli correre e fuggire, ed andare per ripe e per montagne.
1) Il t: plus (le e ans.
2) Corretto: ha gotta, in ascolta, col t: oit.
3) Le stampo ed il nis;. Vis. ha gnevamenlo. Corretto: ascolta acutamente, col r: oil raolt agUeetement ( Ms. Boncoinpagni, agueteuient )
4) Il t: et ainsi s’cntresostiennent eu tel maniere que il ne se travaillent se molt pò non.
5) Altra comedia delie stampe e del nis. Vis. B quando il cervio è ammalato, e couimosso di fiera lussuna etc. Corretto i; ammalato iu maschio, e poi e, ine col t: et jà soit ce que li nimle soient csmev- de fiere luxure etc.
(^) 11 t (.’d i! ms. Vis.: J clou, senza ocvcr il arro.