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Capitolo XL\’l1.
Del Castore.
Castoro ò una bestia che conversa nel mare del Ponto ’, chiamato can pontico, perch’ egli ò quasi simiglianto di cane. E’ suoi coglioni sono molto caldi, ed utili in medicina. E però li prendono i cacciatori ". Ma natura che insegna tutte proprietadi agli animali, gl’insegna la cagione perchè l’uomo li caccia; e quando vede ^ che non possa fuggire, egli stesso se li schianta co’ denti, li coglioni, e gittali dinanzi a’ cacciatori, e così campano * loro corpf ^ E d’allora innanzi se r uomo lo caccia, egli apre le coscio, e mostra apertamente com’egli non ha coglioni ^
1) Corretto, corno nel cap. \’ di questo Hbro, di ponente, in del Ponto col ras. Vis. e col t: converse vers le mer de Ponto.
2) Il t: por ce l’ensuùnt li paisant, et chacent por avoir ses coillons.
3) Il t: où il aperçoit.
4) Il t aggiunge: et ainsi raembre son cors, lìor cela partie qtii meillor est.
5) Il ms. Vi.s.: guarentisce.
6) Il t: que il est escoilliez.