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bene conoscere le oro, e sapere certaniciito quando
è pare il dì con la notte, e quando no ’.
Capitolo XLIV.
De’ buoi.
Buoi sono di molte maniere.
Una che nasce nelle parti d’ Asia ’, ed è chiamato buopacto, però ch’egli ha ^ crini come cavallo. E le sue corna sono sì grandi, ch’elle si avvolgono intorno alla testa, sì che nullo lo può ferire, se non sullo corno. E quando l’uomo,, o altra bestia lo caccia, egli scioglie lo suo ventre, e gittasi da dietro una feccia, una grande pezza di lungi da lui \ sì putente, che arde come bragia ^ ciò che tocca.
Un’ altra n’ ha India, che non ha se non un corno, e le sue unghie sono intere ^ come di cavallo.
1) Il t: quant la tiuìz est igal.
2) Il t ha di più: et sont apelè bovaton.
3) Le stampe: ed ha chiome e crini, corretto col nis. Vis.: ed è chiamato btiopacto, però ch’egli ha crini.
4) Una grande pezza di lungi da lui, è giunta di Bono. È nel ms Vis.
5) Come bragia, altra giunta di Bono. E nel ms. Vis.
6) Il t: sont sode et enterin.