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Capitolo XLl.

Dsl leono. e di sua natura

Leone è appellato secondo la lingua de’ Greci, che vale tanto a dire ’come re, chò il leone e appellato re di tutte le bestie. E però là ov’ egli grida, fuggono tutte le bestie, sì come la morte lo cacciasse; e là ove egli fa cerchio con la coda, nulla bestia non osa poi passare.

E sappiate, che’ leoni sono di tre maniere. L’una maniera son corti, e li velli crespi, e quelli non sono molto fieri ^ E gli altri sono lunghi e grandi, e li velli distesi \ e quelli sono di maravigliosa fierezza. E ’l suo coraggio si può conoscere nel suo piglio ^ e nella coda, e la sua forza è nel petto, e la sua fermezza è nel capo.

E tutto ch’egli sia temuto da tutti animali, niente meno egli teme il gallo bianco, e le grida delle alte voci; il fuoco teme mcdto, ed anche lo

1| Il t: dou lion.

2) Il t: qui tant vaut à dire comme rois en nostre parleure, colle varianti langue, langage.

3) Il t: et son sanz hattaille.

4) Il t: les crins simples.

")) Il t: sont demonstrè par lor froiit.