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piedi ’, sì corno camello, ma "egli non vola "^

niente, anzi ò grave e pesante di sua complessione ^, chò ò dimentico molto, e non gli sovviene delle cose passate ^

Però gli avviene si come por molestamento ¦’ di natura, (e non sì pesante, che un buon cavallo non abl)ia assai di giungerlo, di tal guisa corre), che " di state, intorno al mese di giugno, quando gli con 1) B i^amhe e piedi, il r ha solo: et a piez de charnel.

2) Corretto vale niente delle stampe, in vola niente, col T; ne vole pas. L’amanuense lesse grande in luog’o di grave, come poco sopra aveva letto vale, in luogo di vola.

3) Carretto: ma egli sta grande di sua complessione, col t: ainz est griùs et pesans par sa complexion.

4) Ed è dimentico molto, che: mutato ed in che, e che in è, col t: qni le fait si ohlious malcment, que il ne li sortent etc.

r) Il nis. Aniljr. castigameìito, il t amonestement.

6) Le stampe cosi delirano: ed è dimentico molto, che non li sovviene delle cose passate, però gli avviene sV come per molestamento di natura, e non é sì pesante che un buon cavalo non ahhin assai di giugnerlo, di tal guisa corre. E di state ecc. Collocato il punto dopo passate, ed ommesso i! punto prima di e di state, sostituendo che a ed, e chiudendo tra parentesi l’inciso: e non è sì pesante, che U7i buon cavallo non abbia assai di giugnerlo, di tal guisa corre, il quale inciso qui non si legge nel t. Era forse una «glossa in marg’ine, aggiunta poi al t affatto fuori di luogo. Ecco il t: por ce li avient aussi comme per amonestement de nature, que en esté, entor le mois de juing, q ’ant il li convient penser de sa generation etc.