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gnore non è fuori, e piglia la signoria del volare dove gli piace. Ma le loro api novelle non si osano posarsi, infino a tanto che’ loro mastri non son posti1. E quando è posto, le giovane si posano intorno di loro2, e osservano diligentemente loro leggi. E quando alcuna di loro fa alcuna cosa che sia contro a loro signore3, fa ella medesima vendetta di sè, chè ella si leva e rompe il suo pungiglione, secondo che soleano fare quelli di Persia, che se alcuno rompea la sua legge, non attendeva sentenza di re4, anzi si uccideva egli medesimo per vendetta di suo fallo. E in somma sappiate, che le api amano il loro re sì ferventemente5 e di tanta fede, quanto elle hanno intenzione che ben sia6, e mettonsi alla morte per aiutare e per difendere il loro re. E tanto quanto lo re è con loro sano e salvo, non sanno mutare fede e pensiero. Ma quando egli è morto o perduto7, elle perdono la fede e ’l giudicamento in

  1. Il t: ne soit assis là où il vuet.
  2. Il t: puis s’asieent environ lui.
  3. Il t: contre la loi son seigneur.
  4. Mutato se’ in re, col senso, col ms. Vis. e col t. n’atendoit pas le jugement le roi.
  5. Il t: à si grant cuer.
  6. Il t. Que eles cuident que bien soit à morir por lui garder et desfendre.
  7. Corretto e in o col senso, col ms. Vis. e col t. ou.