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por lo fumo, e raunansi per suono di ferro, o di pietre1, o di cosa che faccia grande romore2.

E cotanto sappiate, che tra tutti gli altri animali del mondo solamente l’api hanno loro lignaggio, e tutte le cose comunalmente, per ciò ch’elle abitano tutte in una magione, e quindi escono e vanno pasturando per la contrada3; e il lavorio di ciascuna4 è comun a tutte5. E simigliantemente la vivanda che hanno, è comune a tutte. E tutte raunanze6 e frutti e pomi sono comuni a tutte. E anche più, che’ loro figliuoli sono comuni a tutte7. Elle sono tutte caste e

  1. Il t: per le son des pierres, et des timbres, con la variante di un codice tabors.
  2. Il t: son et grant tumulte. Segue il t: et si dient cil, qui esprovè l’ont, que elles naissent de charroine de buef en ceste maniere que l’en bat molt et fort la char d’un veel mort, et quant ses sans est porriz, si en naissent vermines, qui puis deviennent besainnes. Autressi naissent escharbot de cheval, et fuse de mul, et guespe de asne.
  3. Il t: et issent par la marche d’un païs.
  4. Corretto: di alcune, in di ciascuna, col t l’uevre de chascune.
  5. Il t ha di più: et la viande aussi. Aggiunto perciò col ms. Vis. in questo capitolo concorde con Bono: e simigliantemente la vivanda che hanno, è comune a tutte.
  6. Il t: tous usages, et fruitz.
  7. Il t: car plus en est la generacion commune, et lor fil commun.