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Capitolo XIV.
Della natura degli alions, ovvero alcioni1.
Alions è uno uccello di mare, a cui Iddio ha donato molta grazia2 e intendete3 come. Egli pone le sue uova in sulla rena presso al mare (e ciò fa egli nel cuore del verno4 quando le orribili tempestadi5 sogliono essere nello mare) ed egli compie il nascimento de’ suoi figliuoli in sette dì, e in altri sette gli ha allevati6. Ciò sono dì quattordici. Secondo che’ marinai che usano7 quel
- ↑ Il t ed il ms. Vis. De alcion, colla variante di tre codici del Chabaille, alerions.
- ↑ Il t: grandisme grace.
- ↑ Le stampe: e intendete com’egli pone etc. Collocato il punto dopo di come, col senso, e col t: orrez comment.
- ↑ Il t: au tens d’iver.
- ↑ Il t: les tempestes, et les orribles fortunes.
- ↑ Il t: les norrit.
- ↑ Il t: Li marinier, qui maintes foiz l’ont esprové Collocato il punto dopo quattordici, acciò non potesse sembrare che avessimo bisogno della testimonianza dei marinari che percorsero que’ lontani mari, per credere che sette giorni più sette giorni, sono quattordici giorni. Tanto può valere un punto!