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molto fieri ai loro figliuoli: chè quando elli sono in agio che possano volare1, elli li cacciano da loro in tale maniera, che mai quasi non si ritruovano con loro, perchè vogliono ch’elli medesimi si pascano2; non volendo che lascino quello che debbono fare per natura3, e perchè non diventino nighittosi4, e per queste cagioni li dipartono da loro5.
E sappiate, che astori sono di tre maniere, piccoli e grandi e mezzani6.
- ↑ t: car maintenant que il les voient auques escreuz, et que il ont aucun pooir de voler. Mutato aria, in agio, correzione del Sorio. Altri leggono etade, che vale quanto l’antiquato agio. Il ms. Vis.: aitade.
- ↑ Il t: il ne les paissent plus des lors en avant, ainz les chacent hors des niz, et les constraignent à porchacier lor viande en lor jovente.
- ↑ Il t: car il ne vuelent, que lor fil oblient le propre mestier de lor ancessors.
- ↑ Il t: ne que il apraignent à estre pareceus.
- ↑ Il t: les entrelaissent à norrir, porce que il apraignent a ravir.
- ↑ Le stampe: grandi e mezzani e piccoli. Il t: petit, grant, meien. Mutato col t, parlando tosto il maestro dei piccoli.
colore simigliante allo sparaviere, ma è maggiore del falcone. E sappiate che astori e falconi e sparvieri ed altri uccelli di preda, che l’uomo tiene per diletto d’uccellare, sono molto fieri ecc. Corretto col t: Ostour sont oisiou de proie, si comme sont faucon, et espervier, et autre oisel que on tient par delit à prendre autres oisiaus; liquel sont molt fiers.