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e per la grande guardia ch’egli fa del capo non vede guari bene1. E non ha gli occhi nel capo, anzi gli ha dallato dagli orecchi; e non vede guari bene dinanzi, ma vede ben traverso, e se è ferito tra ’l capo e ’l collo non può andare se non poco. E s’egli mangia di corpo d’uomo a digiuno si more.

E nascono due uova, e poi che le serpi hanno fatte le uova, sì le covano sotterra, e nascono di quelle uova, sì come gli uccelli2.

  1. E per la grande guardia ch’egli fa del capo, non vede guari bene, manca al t. È nel ms. Vis.
  2. A compiere il trattato dei serpenti, qui Bono segue con dottrine che mancano al t il quale invece recita: tuit serpent ont corte veue. .... Ont il plus preste l’oïe que la veue. Ele maine la langue plus tost que nule chose vivant; et por ce cuident maintes gens que il ait III langues; mais ce ne est que une, et ses cors est si moiste, que neis la voie par où ele va designe par sa moistor. Et porce que serpens use ses costes en leu de jambes, et l’escaille en leu des ongles, avient il que se ele est ferue en aucune partie de la gorge, à la fin dou ventre, ele pert sa force en tel maniere que ele ne puet courre si comme ele soloit. Il ms. Vis. ha la variante di Bono, mutando: egli non vede per traverso se poco sì: tra il capo e ’l corpo: mangia di cosa che sia del corpo dell’uomo.