Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
132 |
s’avvolge per la rugiada1, e tutto verno giacciono nelle loro tane2, e la state n’ escono. Tutti i veneni son freddi, però addiviene che l’uomo n’ha paura, quando egli n’è ferito, però che l’uomo è di calda natura3, e però fugge la freddura del veneno. Egli è appellato veneno però che egli entra dentro dalle vene, e non avrebbe podere di malfare se non toccasse lo sangue dell’uomo, e quando il tocca, tutto l’arde4 infino che l’uccide, se non vi si fa argomenti5.
Le nature dei serpenti son tali, che quando egli invecchia, li suoi occhi divengono torbi e tenebrosi6, perchè elli sono coperti, ed egli s’il conosce bene7. Ed allora dimagra8 tanto, che la
- ↑ Il t: se refroident il en eulx tout coiement por la fruidor de la rousée. Il ms. Vis. si raccoglie e s’avviluppa. Corretto si raccoglie e fa bolge, in si raccoglie e s’avvolge, come opinò anche il Sorio
- ↑ Il t en lor niz. Il ms. Vis. cave.
- ↑ Il t: l’ome qui est chaus, et de nature dou feu. Cinque codici del Chabaille: l’ame qui est chande. Ammira nuovissima psicologia!
- ↑ Il t: s’eschaufe et art dedanz. Il ms. Vis. concorda colle stampe.
- ↑ Se non vi si fa argomenti, giunta del pietoso Bono che è pure nel ms. Vis.
- ↑ Sont plain de tenebres.
- ↑ Perch’elli sono coperti, ed egli si ’l conosce bene. manca al t. È nel ms. Vis.
- ↑ Il t, ed il ms. Vis. ele jeune longuement, et se garde de mangier tant que ele s’enmaigrist.