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E lo suo dosso, e li suoi crini, e la sua boce, è come di cavallo. E le sue unghie son fesse, come d’uno bue, e denti come porco salvatico1. E ha la coda come cane bretone ritorta2. E mangia biade ne’ campi, e va a dietro quando vede l’uomo, per paura che non gli faccia alcuno aguato, e questo fa per sua guardia3.

E quando mangia troppo, e conosce ch’è rinfuso per troppo mangiare4, egli va suso per le canne che sono tagliate di novello, tanto che ’l sangue gli esce de’ piedi in grande abbondanza, per le canne che sono tagliate, che gli tagliano i piedi5. E in questo modo si medica6 della sua malattia7

  1. Il t: comme de buef, et a denz de sanglier. Empiuta la lacuna delle stampe: fesse come d’uno porco salvatico.
  2. Corretto coda ritonda, in coda ritorta, col t la coe retorte, e col ms. Vis. Come cane bretone, manca al t.
  3. Empita la lacuna col t: et manjue blès de champ, où il va a reculons por les agaiz des homes. Le stampe non hanno: e mangia biade ne’ campi, e.
  4. Il t par son mangier
  5. Per le canne che sono tagliate, che gli tagliano i piedi glossa soverchia del Volgarizzatore.
  6. Corretto medicina, in medica, col ms. Vis.
  7. Il t: et par tel maistrie garit il de sa maladie.