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per insegnare e provare la verace ragione delle tre questioni ch’io haggio divisate qua dinnanzi.
Capitolo III.
Delle cose che l’uomo dee sapere e conoscere secondo teorica.1
La prima si è teorica, ed è quella propria scienza che a noi insegna la prima questione di sapere e di conoscere la natura delle cose celestiali e terrene.
Ma per ciò che queste nature sono vane e diverse, per ciò che altra natura è delle cose che non hanno niente di corpo e non conversano tra le corporali cose, e un’altra natura è delle cose che hanno corpo e conversano colle corporali cose, e un’altra natura è delle cose che non hanno niente di corpo e sono in tra le cose corporali; per ciò fu bene ragionevole cosa, che questa scienza di teorica facesse del suo corpo tre altre scienze, per dimostrare le tre diverse nature che io ebbi divisate. E queste scienze sono appellate in loro lingua teologia, fisica, e matematica.
- ↑ Correggo col t del primo periodo appresso, e col buon senso, essendo questa la materia del capitolo, e non delle cose che l’uomo dee fare e che non, secondo teorica,