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Al capitolo XV, alle parole: Matteo apostolo fu morto alli monti delli pastori «La storia lo fa morto in un luogo così chiamato, Mirmene antropophagorum, dal traduttore mal letto, e peggio interpretato.»

Al capitolo XVII alle parole: Il corpo di s. Simone apostolo, è a Soffre. «Ms. Ambrosiano: Il suo corpo giace in Bososte. Ms. Bergamasco: En Sussofre. Codice capitolare: En Basofre. Sandini, Hyst. apost. In Persidis urbe Svanir. De Persidis urbe Svanir, altum est apud veteres silentium.» Il Da Voragine riferisce che fu martirizzato e sepolto in una città nominis Seanir.

Al capitolo XIX, dopo le parole che mancano alle stampe: E dicono che si tagliò il dito ecc. Lesse questa giunta eziandio il Bergamasco nel Testo originale francese, ed il Da Voragine nella sua leggenda di s. Marco legge così questo intero capitolo, che fu da ser Brunetto volgarizzato in francese. E quanto al nome Marcus fatto significare grande, è da vedere eziandio il Forcellini alla voce Marculus.


Capitolo XXI.


Postilla del Sorio:


«Trovo un errore qua dove si pone la festa di s. Timoteo, il discepolo di s. Paolo, dieci dì all’uscita