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è1 li frutti. Ed un’altra figura muta simigliantemente, che ’l bruco2 che nasce del cavallo si fa divenire farfalla, e dàlli ale, e va volando.

Mutamento è quell’opera di natura che fa mutare lo firmamento3, e le stelle, e li venti, e l’acqua, e molte altre cose d’un luogo in un altro per loro medesime.

Queste sono le opere di natura. Tutto che ’l conto divisi queste poche cose per esempio, ma egli basta bene al buono intenditore per tutte cose che per natura sono. E però è cosa provata a sapere, che natura è,4 e che no.

Qui si tace il conto di parlare dello firmamento e delle stelle e delle cose di suso, e ritorna a divisare la natura delle cose che sono in terra. Ma egli diviserà prima le parti ed abitazioni della terra.



  1. Questo è può credersi accorciamento di én, come vedemmo sopra.
  2. Corretto, uno bruto, in uno bruco, col buon senso.
  3. Il t par quoi nature fait muer.
  4. Aggiunto è, col senso e col t: à savoir que nature est, et que non.