Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/435


363

perchè l’ombra della terra fiede dirittamente contra allo luogo ove il Sole1 rimane, sì come l’uomo puote vedere di lui e del fuoco apertamente all’ombre che sono loro incontro. E voi dovete credere che l’ombra della terra scema tuttavia tanto com’ella si dilunga, però ch’ella è minore che il Sole, che egli manda li suoi raggi tutto intorno; ad a ciò potemo noi intendere, che l’oscuramento2 del Sole non può essere se non è a Luna nuova; e l’oscuramento della Luna non puote essere se non da che è piena e ritonda.

E per questo, e per altre ragioni, provano li savi che la Luna accatta dal Sole lo risplendente lume che viene infino a noi. Chè per ciò che la Luna è una stella, sì credono le genti3, che ella abbia suo proprio lume, perchè tutte sono rilucenti. Ma l’albore4 della Luna non sarebbe sufficiente che alluminasse sopra la terra, se non fosse da parte del Sole.



  1. Corretto la Luna, in il Sole, col t où li Solaus maint.
  2. Il t l’eclipses, parola che Bono non vuol profferire!
  3. Sì credono le genti: il t il convient. Pare che Bono ne fosse poco persuaso.
  4. Il t la lumiere.