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o pratica d’altra lingua, o chechè altro ne fosse la cagione. Comechesia, è utilissima opera, e tra le maggiori ricchezze e principali averi è da riporta del favellare natio (Osservazioni sulla lingua).

Quale finalmente sia il merito di Bono Giamboni in questo volgarizzamento del Tesoro di ser Brunetto, non possiamo dirittamente conoscere, se prima non sappiamo qual codice dell’originale francese egli avesse innanzi: se prima non sappiamo come egli abbia veramente tradotto, avvegnachè non possediamo nessun suo codice autografo. Molti sono gli sbagli, le ommissioni, ora indicate, fedelmente raffrontando lo stampato Volgarizzamento col Testo autentico francese: ma chi giudicherà quante e quali di queste colpe sieno del volgarizzatore, e quali e quante degli amanuensi o ignoranti, o sbadati, o presuntuosi correttori dei codici, o tutto e peggio ad un tempo?

Il Sorio scrisse nella prefazione al lib. VII del Volgarizzamento del Tesoro da esso ridotto a miglior lezione: “Ho detto, ch’io temo non essere di Bono Giamboni il volgarizzamento di questo libro VII; ed a sospettare mi induce il vedere aver franteso scapestratamente l’originale il traduttore toscano di questo libro troppo più spesso