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pria natura dell’acqua, che ella monti tanto, quanto ella scende.
E sappiate che l’acqua muta sapore, colore e qualitade secondo la natura della terra, onde ella corre; chè la terra1 non è tutta d’un colore2, anzi è di diversi colori e di diverse complessioni: chè in uno luogo è ella dolce, e in altro è amara, o salata; in uno luogo è bianca, in un altro è nera, o rossa, o biadetta, o d’altro colore. E in uno luogo son vene di solfo, in un altro d’oro, o d’altro metallo. Una terra è molle, ed un’altra è dura. E così sono le vene varie, e diverse, onde le acque corrono; e secondo la natura della via conviene che le acque rimutino loro qualitade, e divegnano del sapore della via onde passano, e di sua natura3.
Dall’altra parte egli ha in alcuna parte della terra caverne putride, o per sua natura, o per alcuna mala bestia che vi dimora. E però è alcuna fiata, che l’acqua è rea o velenosa, che corre tra le vene della terra, e per quelle caverne onde le acque vegnono. Conviene per dibattimento d’acqua