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che è calda e secca: flegma, che è fredda e umida: sangue che è caldo e umido: malinconia, che è fredda e secca.
E l’anno medesimamente è diviso in quattro tempi, che sono similmente complessionati. Ecco la primavera ch’è calda e umida: l’estate, calda e secca: autunno, freddo e secco: il verno, freddo e umido.
E così potete conoscere, che ’l fuoco e l’estate e la colera sono d’una complessione; e l’aqua e la flegma e il verno sono d’un’altra. Ma l’aere e ’l sangue e la primavera sono mischiati dell’una e dell’altra natura, e perciò sono elli di migliore complessione, che non sono tutti gli altri. E loro contrari sono la terra, la malinconia e l’autunno, e però hanno elli1 malvagia natura.
Ora è leggier cosa ad intendere, come l’ufficio di natura è d’accordare le cose discordanti e d’agguagliare le disuguali in tal maniera, che tutte le diversitadi tornino in unità; così che aggiusti, ed assembli in uno corpo e in una sustanza, o in altra cosa, che le faccia nascere tuttavia nel mondo, o in piante, o in semente, o per congiun-
- ↑ Il t tres mauvais nature.
da uomini e da animali. In fine di questo capitolo ripete la medesima distinzione.