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Pietro in conoscenza e in onore1, chè egli tenne la dignitade in Egitto. Dopo la morte di Giacopo Alfeo2, egli fu vescovo di Ierusalem. Ed alla fine fu egli crocifisso. Il suo corpo è a Soffre.

E la sua nativitade è quattro3 dì innanzi Ognisanti.


Capitolo XVIII.


Di santo Luca vangelista4.


Luca tanto vale a dire, quanto medico5, e lucente. E alla verità dire, egli fu buono fisico, e molto seppe bene di medicina.



  1. Accentuando il che delle stampe, conforme al t car, si dimostra la cagione dell’asserita parità con Pietro.
  2. Il t Iaque le fil Alphei. Così molte altre volte.
  3. Corretto cinque, in quattro, col t e col ms. Vis.
  4. Al t ed al ms. Vis. manca vangelista, che scrivono dopo Luca nella prima linea appresso, dove il volgarizzatore l’ommise.
  5. Mires nel lib. VII, capitolo I, è tradotto medico, e così deve essere anche qui. Mutato perciò miratore in medico, t mires ou luisans. Si levi questo esempio al vocabolo Miratore nel Vocabolario della Crusca. Due linee dopo bons mires, non è tradotto buon miratore, ma seppe bene dì medicina.