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Capitolo VII.
Di santo Giovanni apostolo e vangelista1.
Giovanni evangelista fu figliuolo di Zebedeo, della terza Maria, e fu frate di Giacopo. Il suo nome vai tanto a dire, come grazia di Dio.
Questo Giovanni evangelista si è figura e similitudine d’aquila2, chè soprastette tutti gli altri in altezza3. Chè allora ch’egli si riposò in sul petto di Cristo, allora bevè egli, come d’un fonte, della divinità di Dio4, e della sottigliezza del Vangelio.
Iddio l’amò molto, che in fra gli altri discepoli raccomandò a lui solo la madre sua quando egli pendea in su la croce inchiavellato5. E quando egli fu scacciato6 nell’isola di Patmos, sì fece
- ↑ Il t De saint Iehan l’evangeliste. Il ms. Vis. Sancto Ioanne.
- ↑ Corretto angelo in aquila col ms. Vis. t aigle.
- ↑ Il t en hautece d’Evangile. Il ms. Vis. a tutte le altre altezze delli Evangelisti.
- ↑ Della divinità di Dio, manca al t ed al ms. Vis.
- ↑ Il t Diex l’ama tant, que à sa mort li recommanda il sa mere.
- ↑ Il t en prison. Il ms. Vis. emprigionato.