Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/281


209

mutò ristaurò in risanò, e stagnate in corrotte, per correggere l’errore storico, perchè veramente secondo la Bibbia, Eliseo a Gerico risanò le acque corrotte, e non ristaurò le acque stagnate. Ma il traduttore, o l’amanuense, doveva avvertire in qualche annotazione l’errore storico del testo, non mai in silenzio correggerlo. E d’altra parte non è questo solo, nè il più madornale degli errori storici del Tesoro.

Ne è un altro anche nelle parole che seguono, il quale si corregge col capo III del Libro IV dei Re. Ma a che correggere errori sì marchiani? Converrebbe rifare qualche capitolo. E dopo ciò, potrebbe oggi il Tesoro essere un testo di storia? Ridoniamogli la sua integrità, ed accenniamo solamente quelli, che possono destare qualche interesse o ilarità in chi legge. Chi volesse imparare la storia, legga altri libri.


Capitolo LVI.


I geroglifici di Egitto sono scolpiti in tutte le direzioni. Per leggerli, bisogna seguire la naturale direzione degli animali e degli oggetti, o interamente (scrittura geroglifica), o in abbreviatura (scrittura demotica) in essi rappresentati. I Semiti scrivono le lettere da destra a sinistra, come forse anticamente altresì i Greci e gli Italici. I Greci chiamarono Βουςτροφήδον, la scrittura che fa la prima linea da destra a sinistra, la seconda viceversa, la terza come la prima, e così poi di sèguito, alternativamente,


14