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     E chi sa giudicare.
E per certo triare
     Lo falso dal diritto,
Ragione è ’l nome ditto.
     E chi saputamente
Un grave punto sente,
     In fatto, e ’n ditto, e ’n cenno,
Quello è chiamato senno.
     E quando l’uomo spira,
La lena manda e tira,
     È spirito chiamato.

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     Fu l’anima locata
E messa e consolata
     Dello più degno loco,
Ancor che paja poco,
     Che è chiamato core.
Ma il capo n’è signore,
     Ch’è molto degno membro:
E s’io ben mi rimembro,
     Esso è lume e corona
Di tutta la persona.

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     Nel capo son tre celle:
Io ti dirò di quelle.
     Davanti è lo ricetto
Di tutto lo ’ntelletto.