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di Ierusalem, e molti dicono che egli ebbe nome Malachiel, cioè a dire angelo di Dio.

Egli fu sacerdote e profeta. Egli acconciò le storie della santa Scrittura, e fu il secondo uomo che diè la legge alla gente1 dopo Moises. Egli rinnovellò la legge del vecchio Testamento ch’era stata arsa per li Caldei al tempo che’ Giudei erano in prigione in Babilonia2. Egli trovò le3 lettere degli Ebrei e figurolle, e insegnò loro a scrivere per diritto verso, e lasciare lo sinistro4. Chè prima iscrivevano ora innanzi ora indietro, sì come fanno li buoi che arano la terra.

Egli rimenò il popolo d’Israel di cattivitade5, e fece rifare Ierusalem, e quivi è seppellito.


Capitolo LVII.


Di Zorobabel, e di Neemias6.


Zorobabel e Neemias furo dello lignaggio di



  1. Alla gente, manca al t ed al ms. Vis.
  2. Il t au tens de la chaitivoison. Il ms. Vis. al tempo de la gattivigione.
  3. Il t il trova les figures des letres as Ebreus. Così anche il ms. Vis.
  4. E lasciare lo sinistro, manca al t ed al ms. Vis.
  5. Bono aggiunge di cattivitade.
  6. La stampa di Zorobabel e di Neemias profeti. Profeti manca al t, che poi nega loro questa qualità.