Pagina:Latini - Il Tesoro, 1, 1878.djvu/184

112

lo cavò dell’acqua, e fecelo nutricare come se ’l fosse stato suo figliuolo1. Chè Moises tanto vale a dire quanto acqua.

E quando Moises fu in etade di ottanta anni, elli menò tutt’il popolo d’Israel2 fuori d’Egitto, nella terra che Dio aveva promessa ad Abraam, cioè la terra di promissione.

E sappiate che dall’ora che Dio promise la terra ad Abraam infin all’uscita ch’e’ figliuoli3 d’Israel fecero d’Egitto, si ebbe quattrocento trent’anni. E così Moises fu maestro e signore del popolo di Israel, per la volontà di Dio. E a lui diede egli la legge in monte4 Sinai, e comandò che ella fosse bene osservata. E dopo la sua morte furo molti altri governatori del popolo d’Israel5, infino nel tempo di Davit, che ne fu re e signore.

  1. Il t ha di più por ce ot il celui non: quar Moises vaut autant à dire comme aigue. Così anche i mss. Fars, e Vis.
  2. D’Israel, e poi, cioè la terra di promissione, sono glosse di messer Bono. Nell’età di Mosè, la stampa legge 30 anni, il t 80.
  3. E’ figliuoli d’Israel, manca al t iusque a l’issue de Egypte.
  4. In monte Sinai, aggiunto da Bono, che dimenticò poi et par lui commanda il, que elle fust gardée, parole tradotte dal ms. Vis.
  5. D’Israel, altra aggiunta di messer Bono.