Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
103 |
Poi assediarono li Romani la città di Fiesole, tanto che la vinsero, e messerla a loro soggezione1. E allora fecero eglino nel piano, ch’è presso alla montagna2, ove la sopraddetta città di Fiesole era, un’altra città la quale è ora appellata Fiorenza. E sappiate, che la piazza della terra ove Fiorenza sie’3, fu già appellata magione di Marte, cioè a dire, casa di battaglie. Che Mars, la quale è una stella delle sette pianete, si soleva esser chiamata da’ pagani dio delle battaglie, e ancora la chiamano così molte genti4. Per ciò non è meraviglia se i Fiorentini stanno sempre in briga e in discordia, che quella pianeta regna tuttavia sopra loro. E di ciò sa il maestro Brunetto Latino la diritta veritade, che fu nato di quella terra. E allora ch’egli compilò questo libro, sì n’era egli cacciato di fuori per la5 guerra dei Fiorentini.
- ↑ Corrette le stampe che leggevano a distruzione, col ms. Vis. e col t en lor subiection.
- ↑ Presso alla montagna. Il t au piè des hautes roches.
- ↑ Il t et sachiez que la place de terre où Florence siet. La stampa legge della terra ove Fiorenza si è. Sie’, sincope di siede. Correzione del Sorio.
- ↑ Il t Quar Mars, qui est une des VII planetes, est apelée Diex de battaille, et ainsi fu il aorè anciennement.
- ↑ Il t por l’achoison de la guerre.