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schiatta di Sem, quel Nembrot edificò la torre di Babel in Babilonia, ove addivenne la diversità del parlare e confusione del parlare, o vogli dei linguaggi1. E Nembrot medesimo mutò la sua lingua di ebreo in caldeo. E allora se n’andò egli in Persia. Ma alla fine egli ritornò nel suo paese, cioè in Babilonia. E insegnò alla sua2 gente novella legge. E facea loro adorare il fuoco come Dio. E d’allora indrieto, cominciò la gente adorare idoli3.
E sappiate che la città di Babilonia gira intorno sessanta milia passi. E la torre di Babel era in ciascun quadro dieci leghe, e ciascuna lega era quattro4 mille passi. E aveva le mura di larghezza cinquanta gomita, e duecento avea d’altezza. Onde ciascun gomito era quindici passi. E ’l passo era due piedi.
E poi cominciò il regno di quelli d’Egitto5 e degli Assiriani. Onde Belus che fu della gene-
- ↑ Il t con minore scialaquo di parole: et la confusion des langages.
- ↑ Sua è aggiunto dal traduttore. Manca al ms. Vis.
- ↑ Meglio il t et dès ce commencement les gens aorerent les ydles.
- ↑ Quattro... passi, e sotto piedi... Empiute le lacune dei numeri della stampa col t, checchè valgano al tribunale della critica.
- ↑ Il regno degli Assiriani, ciò sono quelli di Egitto. Corretto col ms. Vis. e col t li regnes des Egypciens, et des