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IL PRIMO LIBRO

po di cordoglio per non havere saputo sciogliere una quistione da Stilbone filosofo propostale? Aristotile? poi che perduto hebbe il favore di Alessandro, essendo in Calcide, si affogo nel fiume Eurippo, Calistene suo discepolo fu gittato fuori delle finestre? a M. Tullio fu mozzo il capo, tagliate le mani, tratta la lingua, ma prima fu bandito, gittata la casa a'terra, vide la figlia la qual amo piu che il cuor del corpo suo, davanti a gli occhi giacersi morta, vidde la moglie Terentia, della qual gia tanto si fido nelle braccia del suo aversario, Seneca anchora mori di violenta morte, Averroe che fece il gran Comento, fu fatto scoppiare con una ruota sul petto, ad Algazele casco la goccia, Gioan Scoto leggendo in Inghilterra, da una subita conspiratione de scholari, fu con e temperatoi amazzato. ma se volessi dir il mal essito de tutti e litterati antichi, non farei hoggi fine, et perche di quelli tuttavia parlando potrebbe altrui facilmente credere, ch'io vaneggiassi parlero anchora de moderni, et incominciaro dal Petrarca che mori subitanamente, poi da Hermolao barbaro, il quale, primieramente sbandito per haver senza consentimento de suoi signori, accettato i1 Patriarcato d'Aquileggia, mori del gavocciolo che sotto le ditella gli venne, Domitio Calderino parimenti mori di peste il Conciliatore fu arso morto, non havendolo potuto arder vivo, Angelo Politiano fini suoi gior