delle case, di maniera che inferiori non sono di
molestia à pavoni, il cui rauco gridore porrebbe
spavento sin' nell'inferno. Hai misero pavone,
certo, chi te condusse in queste nostre parti, hebbe
assai piu riguardo alla gola et al ventre suo che
alle querele de vicini, al disfacimento de tetti,
et alle ruuine de nostri amenissmi giardini. Se
adunque per le sopradette cose non mi serveno
le ricchezze, a che mi serviranno? in qual cosa me
ne prevalero io? potrebemisi dire elle ti serviranno
per farti menare vita suave et gioconda, percioche
se ricco sarai, non ti mancaranno eccellenti
musici che ti dilettino et facianti raggioire,
quando afflitto et travagliato ti ritroverai: et io
dico, non mi poter in verummodo la musca dilettare,
essendo essa di sua natura tutta rea et
malvagia. Atanaso vescovo di Alessandria huomo
di gran santita et di profondo sapere, alla cui
lettione santo Gerolamo instantissimamente n'essorta,
la scaccio dalla Chiesa, perche troppo
mollificava et inteneriva gli animi nostri disponendoli
alle lascivie, et a vani piaceri, oltre che
aumenta la maninconia (se per avventura avviene
che da quella prima assagliti siamo.) Aurelio
Agostino maestro di santa Chiesa non l'approvo
mai, et gli Egittii non solo come cosa inutile, ma
dannosa la biasmarno , Aristotele anchora che
tenuto e il maestro di coloro che sanno , la vitupero,
dicendo, che Giove, ne cantava , ne sonava