toria Mario nizolio, non havrebbe per mia fe
si furiosamente bravato un ruffiano cordovese,
egli minacciò di inghiottirmi con le sue Tulliane
osservationi, et altri vi furono che quattro et cinque
anni consumarno infilzando di molte belle clausole,
et tessendo de longhi periodi per saettarmi, ben
che poi havessero pieta del mio troppo folle ardimento, et
rimettessero l'ira nel fodero, per non provocarmi
adunque contra un si gran vespaio non procedero
piu oltre, cosi volesse Iddio che piu oltre non
procedesse il buon Paulino Manfredi, il quale, non
so da cui persuaso, s'è fitto in capo di volersi esercitare
nella Latina lingua, et hassi tolto per guida,
questa pecoraccia, dal quale, non so come possibil
sia, che l'huomo apprenda niuna dotta disciplina,
ne modo alcun di cnvenevolmente scrivere, non
credeva gia io che simili capricci entrassero
negli huomini gravi et giuditiosi, ma esso con
tanto ardore et assiduo studio me n'ha del tutto
sgannato et fattomi ravedere, che non men pazzi
sieno e Mercatanti che li Poeti, scorrerei alquanto
piu, tal è l'abondanza che a si fatto proposito
nella fantasia mi sorge, ma poi che detto ho di
non voler proceder piu oltre, porassi qui termine,
io al scrivere et voi al leggere.