oratione ligariana vi sia appellato L.Corfidio, esser
error mio, ma come si dice per commun proverbio,
error però di memoria, io credeva Corfidio esser
congiuntissimo con e ligarii, ma vego
finalmente ch'ei mori davanti, per tanto darai
commisione a'Farnace, a'Salvio, et Anteo che
quel nome sia cancellato da tutti e'libri, qui non
potendo il buon'huomo ricoprirsi, confessa il fallo,
dando la colpa all'essere smemorato, et bruttamente
è costretto a far radere quello che imprudentemente
si ritruova d'haver scritto, certo
che se all'hora fussero state le stampe bisognava
far altro che coreggersi doppo il fatto, qui è veramente
da considerare quanto egli fusse prosuntuoso,
osando scrivere per vere, le cose ch'ei
non sapeva, ne havendo avertenza di farle rivedere,
anzi piu tosto volendo haverle a'coreggere, poscia
che l'erano divolgate,che humiliarsi a pigliarne
il giuditio di qualche dotta persona di que tempi,
non posso certamente pensare come sia egli venuto
in tanta openione huomo litterato appresso
di noi, conciosia che al tempo suo fusse si
poco istimato, et doppo la morte stesse anchora
buona pezza in niuna riputatione, et noi l'ammiriamo
tanto chiamandolo il padre dell'eloquentia,
il maestro di coloro che meglio degli
altri sapino et scrivere et favellare, l'inventore
della Retorica, et tanti bei tittoli gli diamo, che
non ne ha tanti Carolo d'Austria, ma che gli