sono, credo che assai piu agevole mi fora
l'annoverar le stelle del cielo. Ditemi un poco saggi
Aristotelici, tu in prima Averrois che gli facesti
il gran commento, et diceste che nell'opere di
questo tuo novello Iddio, non si era mai ritrovato
errore alcuno, non erro egli bruttamente dicendo
che lo seme dava solamente lo principio
motivo al sangue mestruale, si che egli
havesse ragion sol di opifice et non che di quello si
componesse l'animale? Dimmi bugiardo Averroe? non
erro egli rendendo la ragione della similitudine
c'hanno i figliuoli verso le madri? non ha egli
similmente errato si pertinacemente affermando
che li testicoli inutili fussero alla generatione del
seme? Dimmi barbaro non comise egli grave error
sciogliendo la quistione perche n'è rimanga il
corpo effeminato segati che sieno gli testicoli?
ha pur anchora errato dicendo che lo principio
del spontaneo movimento, et del senso, fusse nel
cuore, apparendo per certissime dimostrationi
esser nel cervello. Deh come appassionato
sempre ti mostrasti verso questo tuo indotto precettore,
Narra Laertio nella sua vita, che egli habbi
scritto quatro cento volumi, non diro gia io
per hora che Laertio ne menta, diro ben ch'egli
fusse poco accorto non avertendo che abusando
esso del favore di Alessandro sacheggiasse spesso
di buone librarie, et comprasse de libri
antichi, non gli mancavano danari, havendo a fare