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IL SECONDO LIBRO

divine scritture lego, trovo in ogni lato, apertissimi segni della feminil'eccellentia, veggio in quelle, haver Iddio comandato ad Habraamo, ch'ubidir volesse Sarra sua consorte in tutto ciò ch'essa gli direbbe, trovo ch'egli volesse che la sua santa resurrettione fusse primieramente alle donne rivelata, come alle piu fedeli, alle piu amorevoli, et quelle che piu costantemente creduta l'havessero, parendogli cosa honesta ch'esse ne fussero anchora le prime consolate. Ho letto similmente negli espositori delle divine storie che quando il signor commando a Noe, ch'egli nell'arca entrasse con la moglie, gran misterio contenersi nel ricordargli la moglie sua, Mercurio anchora Trismegisto (che viene a dir nella nostra volgar lingua tre volte massimo) conoscendo ben la vertu et alta perfettione , che dalle donne ci viene, lascio ne suoi divini volumi scritto, esser quei huomini grandimenti da schivare che moglie non havessero, certo che ogni perfettione, et ogni bonta da quelle, come da puro et copioso fonte ne deriva, e che altro in vero sono le case dove donne non habitano, che spedali, porcili, et stalle? ove si vedde la vera politezza salvo che in questo glorioso sesso? ove si scorge la vera leggiadria salvo che nelle femine? Volendo Paulo nell'epistola scritta alli Hebrei, celebrar la fede, ricorre all'esempio di Raab femina per altro, non pero molto famosa,