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DE PARADOSSI 84

lia Rangona Scotta? la religione, la prudentia et la destrezza in regger sua famiglia? Debbo similmente passarmene senza far memoria della S. Lucretia Martinenga Beccaria? non, che sarebbe troppo gran fallo a non parlar della sua magnanimita, poi che venuti siamo a si fatti ragionamenti, certo non hebbe mai ne Cesare, ne Alessandro un cuor si generoso, ne un'animo si eccelso et liberale, cicalino pur quanto vogliono gli istorici, ma se vorro dir al presente di tutte quelle donne, che di valore gli huomini superano entraro in pelago troppo per la mia sottil barca cupo. Delle antiche scrissero gia molti (ispetialmente Esiodo, Plutarco, et poi Gioan Bocaccio, cantaranno similmente di molte moderne i migliori ingegni d'Italia, chiudero adunque il mio brieve catalogo col dolce nome de M. Maria Pietraviva, signora del Perone, nella quale, dir si pò senza mentire, che le virtu morali, sieno naturali, in lei e belta piu che mediocre, ingegno et providentia sopra humana, modi angelici et desiderii santi, et non habbia io mai il cielo, se in tutto il tempo che stato sono in Lione donde essa trahe sua nobil origine, viddi io mai cosa di magior honore et maggior riverentia degna. Seguitiamo hora poscia che posto habbiamo fine al mentovare delle illustri donne, c'ha l'eta nostra, a ragionare de rari privilegi che lor dette il grande et liberale Iddio. Tutte le volte che le


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