que altro luogo. Venermi similmente a'notitia
mentre a' Napoli stetti, due fanciulle sorelle
cugine, l'una è Violante Garlona et l'altra Violante
Sanseverina, ambedue belle de modi et di
presenza, amiche ambedue d'honore, et studiose di
buone lettere. Debbo scordarmi l'immensa contentezza
ch'io sentivo conversando all'hotta con
la signora contessa di Nola, ispetialmente quando
aggiunta v'era la cara sua creata Luvigia
Carolea, o' troppo ingrato se non mi sovvenesse di
dua si gentili et gratiosi spiriti, credo fermamente
che il senno delle famose Sibille rifuggito sia
ne que casti petti, ove non albergano se non
candidi et nobili pensieri et donde non escono se non
parole cortesi et amorevoli, ma se io non facessi
memoria se non delle Napolitane Potrebbono
facilmente credere gli avversari nostri, che sol
Napoli fusse di valorose donne feconda et gli
altri luoghi sterili si rimanessero. Caverolli
adunque di errore, affermandogli haver trovato in
Siena molte generose madonne, tra quali Honorata
Pecchi et Frasia Venturi sopra l'altre, sifattamente
mi rimasero nella memoria, che mai
me l'ho potute dimenticare, et chi si potrebbe
facilmente scordare si virtuose et amabili
madonne? certo chi non le ama et riverisce, non
sa quai siano veramente le cose degne di
riverentia, ben conosco di perfetto giuditio il buon
Gabriel Cesano, poi che d'una Honorata Pec/