che piu tosto di ciò cagion non sia l'importunita
nostra incomportabile, le losenghe, le insidie, le
minaccie, et gli inganni, che tutto di cerchiamo
lor di fare senza rimordimento alcuno conscientia.
Io non potei giamai al mio vivente trovar
donna che alle altrui voglie spontaneamente si
disponesse, vego io sempre essersi interposta
longa seruitu, lagrime, lo piu delle volte simulate,
sospiri finti et inganni sottilissimi, sovente anchora
vi s'interpone viva forza tal volta aitata da
tradimenti ch'usi sono di fare a padroni e
domestici servidori per ricompensa de buoni trattamenti.
Non e gran tempo che in Padova un'amico
mio molto intrinseco, innamorato d'una
bellissima fanciulla, la cui saldamente, ne per calde
preghiere, ne per larghe offerte, mai puote piegare
o amorbidire, finalmente, al suo dispetto, per
opra d'un servidore che nella propria camera
l'inguatto, godete delle sue rare bellezze.
O' assassinamento d'esser punito sin'alla quarta generatione
potrei narrarne molti de simili accidenti, ma il
desiderio della brevita che mi sta in ogni mia
attione si fitto nel cuore, non sol non l'acconsente, ma
mi esorta a far il fine, et altre cose addure, per le
quali chiunque non crede esser le donne di maggior
eccellentia che gli huomini, da si stolta upinione si
rimuova et al dotto Aristotele si accosti, il quale,
piu de gli huomini, ingegnose le confessa, dicendo, che
quelli che hanno la carne più molle, sieno di mag/