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IL SECONDO LIBRO

che piu tosto di ciò cagion non sia l'importunita nostra incomportabile, le losenghe, le insidie, le minaccie, et gli inganni, che tutto di cerchiamo lor di fare senza rimordimento alcuno conscientia. Io non potei giamai al mio vivente trovar donna che alle altrui voglie spontaneamente si disponesse, vego io sempre essersi interposta longa seruitu, lagrime, lo piu delle volte simulate, sospiri finti et inganni sottilissimi, sovente anchora vi s'interpone viva forza tal volta aitata da tradimenti ch'usi sono di fare a padroni e domestici servidori per ricompensa de buoni trattamenti. Non e gran tempo che in Padova un'amico mio molto intrinseco, innamorato d'una bellissima fanciulla, la cui saldamente, ne per calde preghiere, ne per larghe offerte, mai puote piegare o amorbidire, finalmente, al suo dispetto, per opra d'un servidore che nella propria camera l'inguatto, godete delle sue rare bellezze. O' assassinamento d'esser punito sin'alla quarta generatione potrei narrarne molti de simili accidenti, ma il desiderio della brevita che mi sta in ogni mia attione si fitto nel cuore, non sol non l'acconsente, ma mi esorta a far il fine, et altre cose addure, per le quali chiunque non crede esser le donne di maggior eccellentia che gli huomini, da si stolta upinione si rimuova et al dotto Aristotele si accosti, il quale, piu de gli huomini, ingegnose le confessa, dicendo, che quelli che hanno la carne più molle, sieno di mag/


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