gni et abhominevoli, non essendovi chi con ragion
ti possa dir cotesto non fecero i tuoi antepassati
et cotest'altro troppo si disdice alla tua nobil
schiatta. Non ti saranno ne anche preposti gli aspri
et duri pedagoghi, ne dati gli tutori che ti vietino
hor questa cosa et hor quell'altra, sarai
finalmente libero et sciolto da una infinita servitu, la
quale suole indissolubilmente seguire et accompagnare
il splendore delle gran famiglie, non ti accadera
pomposamente vestire, ne lussuriosamente
mangiare, saratti lecito senza cariaggi d'andare
ovunque piu ti piacerà non sarà si gran maraviglia
se veduto sarai gir à piedi, et senza rispetto
(se uopo sia) ti porrai alli altrui servigi, il che non
osano di fare (anchora che strema necessita gli stringa)
quelli che si ricordano d'esser nobilmente nati, anzi
sempre hanno avanti a'gli occhi le fumose
imagini de lor famosi avoli, et se per aventura entri
nella via della vertu, tanto sempre piu chiaro et
illustre doventi, quanto eri dianzi da maggiori
tenebre offuscato, all'hora tutto il splendor sarà tuo,
à te solo sia ogni tua bella opera attribuita, et de
toi generosi fatti, altri non ne saranno partecipi, non
ti usurperanno la propria lode, non il padre, non e'
consiglieri non e' maestri, non e vicarii, o luogo tenenti, ne
habbiamo di tutto questo veduto a nostri tempi assai
espresso segno in molti signori, li quali, quantunque
valorosi fussero, per esser di sangue illustre
et dal mondo tenuti nobili (Iddio sa po se a torto,