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IL SECONDO LIBRO

anzi pensa subito di tiranneggiarti, non vezeggiandola poi di continuo, vive in sospetto che in altro fuoco non ardi, et cosi sempre borbotta, sempre rimprocchia, e' che vollero dir e' poeti di Megera, ne di Aletto? certo che maggior inferno imaginar non si può di cotal stato et noi goffi vogliamo piangere s'ella si muore, piangiamo piu tosto quando elle ci entrano in casa tenendo per cosa certa che il fuoco ci entri. Dicono e grammatici che la moglie fu detta uxor ab ungendo, quasi volessero dire Onsor, perche quando entravano nelle case de lor mariti, ungevano le porte et e gangheri, à dimostrar che cagion sieno di far uscire molto piu agevolmente la casa fuor delle porte, ma lasciamo da canto le Etimologie et seguittiamo il fatto nostro. Ricordomi d'haver letto, che Pomponio Attico havesse per sue lettere pregato il buon M.Tullio dispor volesse Quinto suo fratello à pigliar mogliere, il quale nulla in cio operando, rispose ad Attico le formate parole, Egli niega potersi ritrovare cosa veruna piu dolce del libero letticiuolo et certo non si po dir il contrario, anzi parmi che sin ne tempi antichi fusse tra savi, delle moglie una tal upinione, il che facilmente appare per l'oratione di Metello Numidico esortando e Romani con ogni sua industria à pigliar moglie. Debbo io seguitare narrando le molte angoscie che à mariti porgono? non, che sarebbe un ripettere cose troppo note, et chi e che non sappia