commodo et di maggior suavita? il che quanto
piu tosto fu da reverendissimi prelati conosciuto,
li quali fuggono volentieri il disagio per l'amore
d'Iddio incontanente abandonarno il
legittimo cavallo, et al bastardo mulo s'attennero,
ma vediamo anchora piu minutamente di quanta
eccellentia siano e bastardi et facciamo principio
da Salomone, il quale (si come a molti piace)
non fu legittimo, non pero nacque mai il piu
savio, ne il piu prudente. Furono bastardi Romulo
et Remo, Ismaele, Hercole, Perfes, Raimiro Re
d'Aragoni signor sopra ogn'altro di que tempi
virtuoso, il re Arturo, Alessandro (il magno,)
Iugurta, Clodoveo re de Franchi non men santo che
nell'armi possente. Constantino Re de Romani,
Mercurio Trismegisto, et anche a piu moderni
tempi veduti si sono con gran scorno de legittimi
bastardi d'alto intelletto, et di generoso spirito, e
qual fu Clemente VII. negarassi mai che egli non
fusse d'un ingegno elevato, d'un maturo giuditio,
d'un chiaro discorso et d'una gravita mirabile?
non fu il duca Borso vero padre delle cortesie?
e qual si vede a nostri tempi che in essere benigno
et liberale meritamente comparare segli possi?
Deh volesse Iddio per refrigerio et ornamento
de l'afflitta Italia che chi successe al stato, fusse
anchora sempre succeduto alla liberalita et alla
cortesia, accioche la gloria Italiana mai per
alcun tempo si vedesse venir meno. Che diremo