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IL SECONDO LIBRO


della successione de stati, et de splendidi tittoli à stati convenevoli, à me certo paiono molto più schifevoli et nel conversare noiosi, i legittimi, gli quali, il più delle volte ci nascono quasi al dispetto della natura, senza amore, senza sapore, sol per virtu della corporal unione, niuna amorosa intentione traponendosi, ne tramettendosi alcun'atto di benivoglienza, donde penso io avenga che siano anche per la maggior parte stupidi et intronati anzi che no, et i bastardi vegansi di acuto ingegno, et de sottilissimi avedimenti dotati, et essere da alta felicità quasi perpetuamente accompagnati, et veramente par che Iddio habbi di lor spetialissima cura volendo che come a cosa divina se gli difichino le case, con è loro sagrati tempii, et poche horrevoli citta hormai si trovino, ove non sieno gli hospitali de bastardelli, di modo che non senza ragione, et a Padova et in altri luoghi, simili hospitali, chiamansi le case d'iddio, sono adunque come agnoli, poi che nella casa d'Iddio albergano. Io per me (non so però come l'intendano gli altri) vego quasi tutte le cose bastarde esser et più belle et migliori ò frutti, ò cavalli, o qualunque altra cosa. Consideriamo in prima la spetie mulina, chi la può con ragione biasmare? non soffrono e muli patientissimamente tutti e stratii non sono di minor cibo? non fono più atti al portare de gravi pesi? non hanno l'andare piu