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IL SECONDO LIBRO

CHE MEGLIO SIA HABI/

tare nell'humili case, che ne

gran palagi.

PARADOSSO XVI.

Iuno dubito mai che le case piccciole con minor spesa non si frabricassero, et in minor spatio di tempo fabricate molto piu utilmente non si godessero S'e anchora sempre creduto, che dentro vi fusse maggior proportione, et per conseguente, piu vaghe et vistose appariscero, sono meno soggette alle insidie de ladroni, ne anche parmi che per la bassezza loro, possano si agevolmente essere dalle celesti saette percosse, et oltre che meglio si habitano, meglio anchora, et con minor spesa si adornano, L'huomo per quelle e iscusato di far feste, et di albergare principi per la stretezza della casa il che, non e gia di poca importanza, conciosia che dovunque principe alcun vada, come la tempesta vi lasci sempre il segno, sviando servidori, rompendo le vasella et anche spesso con la potenza et losenghe, corrumpendo le donne dell'albergo. Si che sovente mi maraviglio di alcuni folli et senza giuditio, li quali si ramaricano di non potere habitare ne gran palagi, et stremamente gli rincresce d'albergare sotto gli humili