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F A V O L E | 287 |
Dell’Ortolano ed il Topo. 376.
Ortolano aveva preso nel suo Orto un Topo, e volendolo ammazzare, disse il Topo: Non mi ammazzare, perchè io son tuo servo, e ti cavo l’Orto senza denari, e mai mi parto dal tuo terreno. Rispose l’Ortolano; ciò che fai, lo fai per tua utilità, però voglio, che tu muoja a ogni modo.
Sentenza della favola.
Questa favola significa, che si vuol considerare l’animo di una persona, e l’opera che fa.
Delle Calline, ed il Cane. 377.
veva un uomo un Pollajo pieno di Galline, si dimenticò una notte di chiudere la porta del Pollajo. Venne la Volpe, ed ammazzò tutte le Galline: La mattina il Padrone sdegnato per il gran danno che aveva patito, diede molte busse al Cane, ch’era stato negligente in guardarle; ed il Cane disse: Padrone, tu mi batti a torto. Se tu sei stato negligente in guardare le Galline, dalle quali avevi grandi utilità, lasciando la porta aperta, che ne colpo io?
Sentenza della favola.
La favola significa, che se il Padrone è negligente in guardar le cose sue, non di è avere speranza, perchè la trascuragine è stata più tua, che mia.
I L F I N E.