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236 D I   E S O P O

Sentenza della favola.

La favola dinota, che per mostrare le cose preziose s’incita altrui a rapirle.


Di un Tordo preso al Vischio. 254.


U

n Tordo preso al vischio si doleva assai, e si affliggeva più degli altri Ucelli, dicendo: Io da me stesso m’ho fatto questo male, perchè io so il vischio.

Sentenza della favola.

La favola dinota, che quel male, che l’uomo si fa da se medesimo, è molto fastidioso.


Di un Avaro, e de’ Pomi. 255.


U

n’Avaro aveva molti pomi belli in un giardino, e mai non ne mangiava alcuno se non si marcivano. Un suo figliuolo liberale menava i suoi compagni al giardino, e loro diceva: Mangiate tutti quelli pomi, che volete, eccetto i guasti, perchè quelli vuol mio Padre per lui.

Sentenza della favola.

Questa favola significa, che non è al Mondo cosa più misera, che l’essere avaro, non sapendosi profittare di quel bene, che la natura il concede.


Di un’Avaro, e d’un Campo fertile. 256.


U

n’Avaro comperato una possessione molto fertile, come l’ebbe, la chiuse intorno di frasche altissime, talchè niuno ci poteva entrare, ed a niuno dava dei frutti, che nascevano in quella. La possessione cominciò a non frullare più come soleva. Onde sdegnato il Padrone si consigliò con un uomo savio, il quale gli rispose, Iddio ci