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che deve seguire, e quel, che deve fuggire.
Di un’Ucellatore, ed una Pernice. 230.
n Ucellatore voleva ammazzare una Pernice ch’aveva presa ed ella gli disse piangendo. Di grazia lasciami andare, che io ti prometto fartene pigliare molte più grasse di me. Il Cacciatore rispose: Adesso ti voglio ammazzare perchè tu prometti ammazzare i tuoi amici con inganni, e tradimenti.
Sentenza della favola.
La favola significa, che chi vuol far tradimento a suoi, dispiace ad ogn’uno.
Di un Pulce. 231.
l Pulce aveva morsicato uno, come è suo costume, fu preso, e dimandato chi era egli, che faceva dispiacere ad altri; egli rispose esser creato dalla natura, che così vivesse, e che poco male poteva fare; e l’uomo sorridendo disse: È però voglio, che tu muoja, perchè non si deve far dispiacere ad alcuno senza cagione.
Sentenza della favola.
La favola significa, che agli uomini cattivi, o poco, o assai, che peccano, non si vuole avere compassione alcuna.
Di un Marito, ed una Moglie. 232.
n uomo alquanto attempato aveva una Moglie assai giovine, la quale per far parere il Marito giovine, ogni dì gli strappava i capelli canuti, e siccome alla giornata gli andavano facendo bianchi, così li strappava. Tanti a lungo andare glie ne strappò che lo fece restar del tutto calvo,
ed ogn’uno se ne rideva.